[Contenuto] La formula in persona Christi deve il suo successo alla sistematica scolastica, la quale se n’è avvalsa per definire il ruolo del sacerdote allorché, nel racconto istituzionale anaforico, pronuncia le parole stesse di Cristo. La validità riconosciuta dalla Santa Sede (26.10.2001) all’anafora di Addai e Mari, che nella Chiesa Assira d’Oriente è tuttora usata senza racconto, invita tuttavia il teologo a non assolutizzare tale formula, quasi fosse l’unica chiave di lettura per spiegare la transustanziazione.
[Scopo] Attraverso un’attenzione congiunta alle preghiere eucaristiche e ai commentari patristici lo Studente sarà aiutato (a) a contestualizzare l’impiego della formula in persona Christi, (b) a integrarla, tramite un’armonica composizione, con la parallela formula in persona Ecclesiæ, (c) a prendere atto che nessun formulario anaforico ci autorizza a dire che in quel momento è Gesù che sta parlando, (d) a riconoscere che chi sta effettivamente parlando è la Ecclesia orans, rappresentata in misura eminente dal sacerdote che proclama la preghiera eucaristica in nome della Chiesa che supplica con le parole di Cristo (in persona Ecclesiæ orantis sermone Christi), (e) a comprendere che solo interrogando la lex orandi è possibile riscoprire l’interazione dinamica tra racconto istituzionale ed epiclesi.
Bibliografia: B.D. Marliangeas, Clés pour une théologie du ministère. «In persona Christi, In persona Ecclesiæ», Beauchesne, Paris 1978; C. Giraudo, «In unum corpus». Trattato mistagogico sull’eucaristia, San Paolo, Cinisello B. 2007 (seconda edizione); Id., L’anafora di Addai e Mari: ripensare la comprensione del sacramento. Per una composizione armonica delle formule «in persona Christi» e «in persona ecclesiæ», in G. Boselli (ed.), Liturgia ed ecumenismo, Edizioni Liturgiche, Roma 2009, 29-65; Id., «In persona Christi», «In persona Ecclesiæ». Formule eucaristiche alla luce della «lex orandi», in Rassegna di Teologia 51 (2010) 181-195.
Lp017-01-SLIDES (Il PIO a servizio dell'Oriennte Cristiano: un servizio "semper magis") |
Lp017-02-SLIDES (Presentazione della problematica da affrontare, trattare e risolvere) |
Lp017-03-SLIDES (La coabitazione armonica delle due formule nella sistematica dei Padri) |
Lp017-04-SLIDES (I Pre-scolastici e l'Eucaristia: la convivenza precaria di due tesi) |
Lp017-05-SLIDES (La grande Scolastica e l'Eucaristia: il trionfo della tesi unica) |
Lp017-06-SLIDES (La formula "in/ex persona" e l'Eucaristia: dall'esegesi prosopologica dei Padri alla svolta sacramentale, e infine alla sua applicazione tipica all'Eucaristia) |
Lp017-07-SLIDES (La scoperta del programma operativo per leggere l'anafora. Chi volesse prescindere da questo "software eucologico" che proviene dall'osservazione di tutte le preghiere veterotestamentarie e giudaiche, si ridurrà a trattare i formulari anaforici con l'alchimia delle comparazione puramente testuali) |
Lp017-08a-SLIDES (L'interazione dinamica tra le due formule nella struttura del Canone romano, ovviamente solo per chi - alla scuola di Ambrogio - la sa leggere) |
Lp017-08b-SLIDES (L'interazione dinamica tra le due formule nella struttura lineare dell'anafora di san Basilio: un'anafora da scoprire) |
Lp017-08c-SLIDES (Con il formulario giudeo-cristiano di Addai e Mari il ministro parla a Dio Padre "in persona Ecclesiae", ma – si noti – con una precisa allusione all'istituzione nel Cenacolo. Sarà solo più tardi che questa dinamica basilare si preciserà nella formula "in persona Ecclesiae ORANTIS SERMONE CHRISTI") |
Lp017-09-SLIDES (Sintesi conclusiva. Alla domanda «In nome di chi parla il Ministro allorché celebra l'Eucaristia?» rispondiamo: «Il Ministro parla a Dio Padre "in persona Ecclesiae orantis sermone Christi"» |
Lp017-01 (Studiare l'Eucaristia "in scuola" o "in chiesa"? Raffronto, valutazione e scelta tra le due uniche metodologie possibili) |
Lp017-02 (Dove sta il problema?) |
Lp017-03 (La teologia eucaristica dei Padri: un approccio in due tempi. NB: La forma "in persona Christi" nasce in Oriente) |
Lp017-03bis (Ambrogio e Cirillo in sinossi |
Lp017-04 (La teologia eucaristica dei Pre-scolastici: la coabitazione precaria di due tesi) |
Lp017-05 ((La sistematica scolastica: la polarizzazione esclusiva sulle parole del Signore e l'eclissi dell'epiclesi) |
Lp017-06 (NB: Data l’ampiezza delle informazioni contenute in questo capitolo, mi limito a riportare qui lo SCHEMA dell’esposizione, rinviando per i suoi contenuti (a) al pdf del rispettivo PowerPoint e (b) al pdf dell’articolo “In persona Christi – In persona Ecclesiae”. Formule eucaristiche alla luce della “lex orandi”, riportato nei Sussidi Bibliografici) |
Lp017-07 (Premessa storico-formale per comporre con serenità, chiarezza e lungimiranza la frattura teologico-celebrativa creata dalla contrapposizione tra le formule “in persona Christi” e “in persona Ecclesiæ” (ovvero: la scoperta del “software” anaforico) |
Lp017-08a (Il Canone Romano: per uno strano gioco della Divina Provvidenza, la struttura anaforica più complessa è toccata in sorte a coloro che avevano meno elasticità per comprenderla. Avendo perso la nozione di "struttura", la sistematica scolastica ha creduto trovare proprio nel Canone Romano una conferma alla sua assolutizzazione esclusiva della formula "In persona Christi") |
Lp017-08b (Se la speculazione occidentale avesse conosciuto l'anafora di Basilio, non avrebbe prodotto quella concezione parzializzante, statica e prevalentemente adorazionale-contemplativa dell'Eucaristia che conosciamo. Potrà un giorno la Chiesa latina accogliere nella sua liturgia l'anafora di Basilio? R/ Sì, ma solo dopo che i sistematici da tavolino si saranno convertiti) |
Lp017-09 (Per la sintesi finale cf l'articolo pubblicato in Rassegna di Teologia 51 (2010) 181-195 |
Lp017-ESAME (Temi per facilitare la preparazione del Colloquio di Esame) |
Martimort | In Persona Christi (articolo su L'Osservatore Romano) |
Giraudo-1 | In Persona Christi – In persona Ecclesiae (Rassegna di Teologia) it |
Giraudo -2 | In Persona Christi – In persona Ecclesiae (Belo Horizonte) br |
Biffi | Liturgisti eduditi in anafore (articolo di contestazione) |