C. GIRAUDO: Liturgia della Parola e Liturgia dei PresantificatiPIO-Lp007Lun. I-II, 1° sem. 2014-15) |
[1. Contenuto] Risalendo dai riti e dalle preghiere (= lex orandi) alla loro teologia(= lex credendi), vedremo come la Liturgia della Parola si regge su due pilastri portanti: (1°) la proclamazione attualizzante della Parola di Dio (= letture + omelia) e (2°) la risposta supplichevole della comunità (=preghiera litanica o dei fedeli). La Liturgia della Parola assurge a celebrazione sacramentale in senso proprio se ad essa si aggiunge, come suo naturale complemento – qualora per varie ragioni non sia possibile proseguire con la celebrazione anaforica –, la Liturgia dei Presantificati. La Liturgia dellaParola e la Liturgia dei Presantificati, armonicamente composte e strutturate, consentono alla comunità che celebra di accostarsi alla mensa della Parolae alla mensa del Pane eucaristico. A prescindere dalla prassi del digiuno quaresimale, che storicamente l’ha promossa in Oriente, la Liturgia dei Presantificati riveste per tutte le Chiese un valore teologico pastorale aperto sull’intero anno liturgico. L’unica condizione per riscoprire la validità el’attualità della Liturgia dei Presantificati è di non considerare la comunione eucaristica come comunione a una presenza reale staticamente intesa.
[2. Scopo] Ilcorso si propone di iniziare lo Studente alle risorse della metodologia mistagogica, intesa come struttura permanente della pastorale e via maestra per una «nuova evangelizzazione» (Giovanni Paolo II) e per una «nuova primavera» (Benedetto XVI).
[3. Metodo] La partecipazione attiva dello Studente sarà stimolata dalla didattica audio-visiva.
Bibliografia: V. Janeras, La partie vespérale de la Liturgie byzantine des Présanctifiés, in OCP 30 (1964)193-222; J. Mateos, La célébration de la Parole dans la Liturgie byzantine, OCA, Roma9711; M. Arranz, La
Liturgie des Présancchologe byzantin, in OCP 47 (1981) 332-tifiés de l’ancient Eu388; C. Giraudo, «Ascolta, Israele! Ascoltaci, Signore!». Teologia e spiritualità della Liturgia della Parola, LEV, Vaticano 2008; Id., Stupore eucaristico. Per una mistagogia della Messa "attraverso i riti e le preghiere", LEV, Vaticano 20112;S. Alexopoulos, The Presanctified Liturgy in the Byzantine Rite, Peeters,Leuven 2009.
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M. ARRANZ, La liturgie des Présanctifiés de l'ancien Euchologe byzantin, in OCP 47 (1981) 332-388 | |
V. JANERAS, La partie vespérale de la Liturgie byzantine des Présanctifiés, in OCP 30 (1964) 193-222 | |
"Mistagogia inculturata" o "Inculturazione mistagogica": La costruzione di una chiesa nel rispetto della gerarchia dei segni sacrali (da STUPORE EUCARISTICO, LEV, Vaticano 2004 & 2011) | |
C. GIRAUDO, "Aiutare l'Assemblea ad ascoltare la Parola", in Rivista Liturgica 95 (2008) 981-1000 | |
C. GIRAUDO, «Ite, missa est!». L’Eucaristia come impegno per la missione, in MIMEAULT J. & ZAMBONI S. & CHENDI A. (ed.), Nella luce del Figlio. Scritti in onore di Réal Tremblay nel suo 70° genetliaco, EDB, Bologna 2011, 321-339 | |
In unum corpus. Traité mystagogique sur l'eucharistie - Les Éditions du Cerf - Novembre 2014 |
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Cap-01: Sacrosanctum Concilium 50 anni dopo: La Tradizione oltre le tradizioni | |
Cap-02: L'Oriente Cristiano... come un albero dalle lunghe radici. Riflessioni sul patrimonio liturgico della Chiese Orientali | |
Cap-03: La nostra comprensione del momento cultuale (qualunque essa sia) dipende dall’accettazione o dal rifiuto della distinzione tra «sacro» e «profano». | |
GIRAUDO-LdP-04-SLIDES | Cap-04: La celebrazione liturgica come celebrazione presidenziale, ovvero: La cattedra, segno sacrale della presidenza. |
GIRAUDO-LdP-05-SLIDES | Cap-05: Il saluto, primo atto del rito introduttivo |
GIRAUDO-LdP-06-SLIDES | Cap-06: La proclamazione della Parola: dalla teologia alla pastorale |
GIRAUDO-LdP-07-SLIDES | Cap-07: Teologia dell'Omelia e tecniche omiletiche |
GIRAUDO-LdP-08-SLIDES | Cap-08: La risposta supplichevole alla Parola che ci ha interpellati |
GIRAUDO-LdP-09-SLIDES | Cap-09: La liturgia dei Presantificati, naturale complemento della Liturgia della Parola (nelle assemblee in attesa dei sacerdote, oppure per evitare eccessive pluricelebrazioni della Liturgia eucaristica propriamente detta) |
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Cap-01: Sacrosanctum Concilium 50 anni dopo: La Tradizione oltre le tradizioni | |
Cap-02: L'Oriente Cristiano... come un albero dalle lunghe radici. Riflessioni sul patrimonio liturgico della Chiese Orientali | |
Cap-03: La nostra comprensione del momento cultuale (qualunque essa sia) dipende dall’accettazione o dal rifiuto della distinzione tra «sacro» e «profano». |
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Cap-04: La celebrazione liturgica come celebrazione presidenziale, ovvero: La cattedra, segno sacrale della presidenza. NB: Leggere GIRAUDO, Mistagogia inculturata (cf Bibliografia) |
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Cap-05: Il saluto del presidente come primo atto della celebrazione liturgica. NB: Leggere il corrispondente capitolo in "Ascolta, Israele - Ascoltaci, Signore") |
GIRAUDO-LdP-06 | Cap-06: La proclamazione della Parola di Dio come "attualizzazione" della Parola attraverso il ministero del Lettore |
GIRAUDO-LdP-07 | Cap-07: L'Omelia come complemento all'attualizzazione della Parola |
GIRAUDO-LdP-08 | Cap-08: La preghiera dei fedeli come risposta orante (= di supplica, cioè per domandare, non per lodare!) a Dio che ha parlato attraverso il ministero del Lettore |
GIRAUDO-LdP-09 | Cap-09: La liturgia dei Presantificati: la sua pastorale alla luce della teologia |
Esame | Indicazione per la preparazione del colloquio di Esame |